Decreto anticrisi approvato dal Governo.

 

 

Decreto anticrisi: per le famiglie

 

Il decreto legge varato dal governo è un provvedimento positivo, ricco di misure positive, immediatamente attive.

E’ un segnale di fiducia per l’intero Paese, concentrato su tre linee portanti: sostenere i più deboli; tutelare i lavoratori; motivare le imprese.

Il pacchetto anticrisi si fonda su sette strumenti: detassazione, trasferimenti netti, risparmi, sotto forma di minor costi, finanziamenti, garanzie, investimenti, accelerazione di alcuni tipi di investimenti. ''Un insieme di strumenti – ha sottolineato il ministro Tremonti - che si applicano a un volume pari a 80 miliardi di euro, che non sono 80 miliardi di maggiori spese pubbliche''
 

PER LA FAMIGLIA, PER I PENSIONATI, PER CHI HA BISOGNO

Bonus famiglie

Il bonus va da 200 a 1.000 euro e sarà destinato alle famiglie a basso reddito e lavoro dipendente e ai pensionati.
Ne beneficeranno 8 milioni di famiglie, per una spesa di 2,4 miliardi.

Verrà erogato a febbraio 2009, a cura del datore di lavoro o dell’ente previdenziale per i pensionati.

Il termine per la presentazione della domanda di accesso al bonus è il 31 gennaio 2009. La domanda va presentata al datore di lavoro o all’ente da cui si riceve la pensione.

I beneficiari del bonus:

valore bonus numero componenti famiglia reddito fino
200 euro una persona 15.000 euro
300 euro due persone 17.000 euro
450 euro tre persone 17.000 euro
500 euro quattro persone 20.000 euro
600 euro cinque persone 20.000 euro
1.000 euro sei o più persone 22.000 euro
1.000 euro famiglia con disabile a carico 35.000 euro

Non possono usufruire del bonus i lavoratori autonomi, i titolari di partita Iva e chi ha redditi fondiari superiori a 2.500 euro.

Tetto massimo del 4% per i mutui prima casa a tasso variabile già in essere

Lo stato pagherà l’eventuale parte eccedente.

Mutui prima casa accesi nel 2009

Il tasso di base per calcolare l’interesse sarà quello stabilito dalla Banca Centrale Europea.

Blocco delle tariffe per il 2009

Vengono bloccate o ridotte le tariffe per tutte le forniture abituali (fuorché l’acqua) fino al 31 dicembre 2009; le tariffe autostradali sono bloccate fino al 30 aprile.

Fondo per i nuovi nati

Per aiutare le famiglie a sopportare le spese connesse alle esigenze dei primi anni di vita dei bambini.

Il Fondo, che sarà finanziato con 25 milioni per ciascuno degli anni del triennio 2009-2011, servirà a «favorire l'accesso al credito delle famiglie con un figlio nato o adottato nell'anno di riferimento». Le modalità di organizzazione per il rilascio, saranno fissati con un decreto della Presidenza del Consiglio di concerto con il ministero dell'Economia.

Bollette del gas meno care

Da gennaio 2009 bollette del gas ridotte del 15% per le famiglie a basso reddito. Questa riduzione andrà a favore dei cinque milioni di famiglie che usufruiscono delle tariffe agevolate per l’energia elettrica da settembre 2008.

Carta acquisti

Carta acquisti di 40 euro al mese per sconti sulle bollette e acquisto di generi di prima necessità per pensionati ultra 65enni e famiglie con figli piccoli e a basso reddito. La carta dà diritto ad altri sconti con le catene e i negozi convenzionati.

[28 novembre 2008]

 

 

Decreto anticrisi: per le Imprese

 

Introduzione “IVA di cassa”

Per gli anni 2009-2011, in via sperimentale l'Iva si pagherà solo al momento dell'incasso della fattura

Sblocco del pagamento dei rimborsi IVA ultradecennali

Sblocco dei rimborsi per un totale di 6 miliardi e sblocco dei pagamenti della pubblica amministrazione verso i privati.

Taglio acconto Ires

Taglio del 3% dell’acconto Ires e Irap di fine novembre 2008

Deduzione Irap per il personale

Deduzione del 10% dell’Irap dal reddito delle imprese per le spese per il personale dipendente

Revisione studi di settore

Revisione degli studi di settore, in considerazione della attuale situazione economica

Grandi opere

16 miliardi per le infrastrutture, 3,7 miliardi per la legge Obiettivo, per le ferrovie, per la messa in sicurezza delle scuole.

Commissario straordinario per la realizzazione rapida delle infrastrutture

Vigilerà sul rispetto dei tempi in tutte le fasi di realizzazione delle grandi opere pubbliche.

Ricercatori

Irpef al 10% per i ricercatori che rientrano a lavorare in Italia