Riforma Biagi sul mercato del lavoro


La legge Biagi, approvata il 5 febbraio 2003 e pubblicata sulla G.U. n. 47 del 26 febbraio 2003, entra in vigore il 13 marzo.
 

Legge 14 febbraio 2003, n.30

 

 Legge Biagi - Capire la riforma

 Legge Biagi. Guida

 

 Libro Bianco sul mercato del lavoro




Dichiarazione del ministro Maroni sui decreti attuativi della riforma Biagi

"Entro pochi mesi, e comunque prima del semestre italiano di presidenza dell'Ue, saranno presentati i primi decreti attuativi della delega sul mercato del lavoro". Lo ha detto il ministro Roberto Maroni, ribadendo l'importanza della riforma Biagi e ricordando che si tratta dei decreti con cui verrà disciplinato il funzionamento del mercato del lavoro. "Presteremo particolare riguardo alla riforma dei servizi per l'impiego- ha sottolineato Maroni -e al ruolo degli imprenditori privati, alle nuove tipologie contrattuali con orario modulabile, alle tipologie di lavoro a progetto, occasionale e accessorio, che contribuiranno all'emersione delle forme di lavoro irregolare e sottoprotetto che oggi caratterizzano il nostro mercato del lavoro con preoccupanti fenomeni di
dumping sociale".<

 

 

Dichiarazione del Ministro Maroni sull'approvazione della Riforma Biagi

"Il 5 febbraio 2003 è una data storica perchè il Parlamento italiano ha approvato in maniera definitiva la Riforma Biagi sul mercato del lavoro, la più importante degli ultimi trent'anni.
E' una riforma che porta il nome di Marco Biagi perchè proprio da lui è stata disegnata fin nei minimi dettagli.
Si tratta della prima riforma strutturale del governo Berlusconi e ci permette di fare grandi passi avanti all'interno dell'Unione europea, rendendo il nostro mercato del lavoro più moderno e flessibile, migliorandone l'efficienza e sostenendo politiche attive per il lavoro.
La Riforma Biagi mira ad alzare il tasso di occupazione (attualmente l'Italia è il fanalino di coda dell'Ue) e a far crescere la qualità del lavoro.
Il percorso riformatore però non si ferma qui, ma fin da ora possiamo guardare con più ottimismo al futuro. E da subito dobbiamo dare rapida attuazione ai principi che la delega contiene.
Ringrazio i parlamentari della maggioranza per lo sforzo compiuto in questi mesi, che ha permesso l'approvazione della Riforma Biagi e ha sconfitto l'ostruzionismo cieco e conservatore di gran parte dell'opposizione.
Ringrazio le parti sociali che hanno condiviso con noi questo impegno, seppure a volte in un confronto serrato, duro, ma leale, e che, avendo firmato il Patto per l'Italia il 5 luglio scorso, condividono l'obiettivo della promozione di una società attiva e di un accesso al lavoro per tutti".
 


 

Dichiarazione del Sottosegretario Sacconi sull'approvazione della Riforma Biagi

"Dobbiamo alla modernità di Marco Biagi la più coraggiosa riforma del mercato del lavoro a 33 anni dallo Statuto dei lavoratori. La riforma disegnata da Biagi è stata voluta per rendere più giusto e competitivo il paese che in Europa ha il più basso tasso di occupazione regolare e il più alto tasso di lavoro sommerso. Nuove e moderne regole potranno attrarre più persone nel mercato del lavoro regolare, in particolare più giovani nel Mezzogiorno, più donne e più lavoratori anziani in tutto il paese.

Tutto il nostro impegno ora deve rivolgersi alla redazione dei decreti attuativi che contiamo di approvare entro pochi mesi grazie al molto materiale che Biagi stesso ci ha lasciato. Il mondo del lavoro ne uscirà profondamente trasformato, avvicinando finalmente anche l'Italia agli obiettivi europei da cui continuiamo ancora ad essere lontani".